Un’Unione europea a 27 dopo l’adesione della Bulgaria e della Romania

Fin dalla sua istituzione, 50 anni fa, l’UE ha rappresentato un polo di attrazione che ha richiamato sempre nuovi membri. Con la storica adesione di dieci paesi nel maggio 2004, l’UE ha conosciuto il più grande allargamento della sua storia. L’ingresso della Bulgaria e della Romania viene ora a coronare questo processo di integrazione e a ricompensare gli sforzi compiuti dall'UE per promuovere la pace, la democrazia e la prosperità in tutta Europa.

Come già avvenuto per i precedenti allargamenti, per rispettare tutti i criteri stabiliti per l'adesione, la Bulgaria e la Romania hanno dovuto attuare un profondo processo di riforme e di modernizzazione. Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso si è congratulato con i cittadini e i leader dei due paesi per questo storico risultato e ha annunciato che dopo l’adesione della Bulgaria e della Romania saranno adottate speciali misure di accompagnamento. Queste misure consentiranno di continuare a vigilare su determinati settori, come la riforma del sistema giudiziario, la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, la spesa agricola e la sicurezza alimentare, che si ritiene richiedano ulteriori interventi.

Per rispondere alle domande e alle preoccupazioni dei cittadini europei in relazione all’attuale e ai futuri allargamenti, l’8 novembre 2006 la Commissione ha adottato una strategia dell'UE in materia di allargamento. Studi di impatto più accurati, verifiche del rispetto dei parametri fissati ed altre misure concrete consentiranno all’UE di valutare meglio l’impatto delle prossime adesioni. La Commissione ha inoltre riconosciuto l’esigenza di essere maggiormente all’ascolto dei cittadini dell’UE e di collaborare con gli Stati membri per promuovere la comunicazione e il dialogo con la società civile.